01/03/2024 VENEZIA – Sovraffollamento, tensioni e mancanza di servizi. I detenuti di Santa Maria Maggiore hanno scritto una lettera per denunciare la situazione estreme. Stamane sopralluogo dell’associazione“Nessuno Tocchi Caino” || Visita, stamane, nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia dell’associazione “Nessuno Tocchi Caino” col consigliere comunale Ticozzi, e la camera penale, proprio all’indomani della lettera scritta dai detenuti per rendere pubblica la situazione di sovraffollamento, tensioni con la polizia penitenziaria e mancanza di servizi, anche alla luce della denuncia con cui un 23enne ha accusato tre agenti di averlo picchiato selvaggiamente. Nei giorni scorsi, i detenuti avevano messo in atto uno sciopero della fame. Poi, si legge nella lettera, “sono stati ricevuti dal capo della polizia penitenziaria e dagli educatori, ma non dal direttore”. C’è inoltre la questione legata alla sanità: mancano dottori, continuano, specialisti e molte medicine. C’è un uso eccessivo di psicofarmaci”. I detenuti lamentano, inoltre, di non riuscire a essere ricevuti con continuità dagli educatori e la mancanza di attività. – Intervistati PAOLO TICOZZI (CONS. COMUNALE PARTITO DEMOCRATICO VE), ELISABETTA ZAMPARUTTI (TESORIERE “ASS. NESSUNO TOCCHI CAINO”) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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