01/03/2024 CORTINA D’AMPEZZO – Ferma condanna e unanime e convinta la solidarietà sono espresse in queste ore nei confronti del sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, dalle istituzioni e dalla politica regionale e provinciale. || Ferma condanna per il gesto intimidatorio e unanime solidarietà al sindaco di Cortina d’Ampezzo dai massimi rappresentanti delle istituzioni regionali, provinciali oltre che del mondo economico e produttivo bellunese. Un fatto “inaccettabile” per il presidente della Regione che, assieme alle istituzioni regionali, esprime vicinanza e solidarietà al sindaco Gianluca Lorenzi: “Con la vita delle persone non si scherza e il dissenso non deve mai arrivare alla violenza”. Invita le istituzioni locali a “fare quadrato” il presidente della Provincia di Belluno assieme all’intero consiglio provinciale: “Il concetto deve essere forte e chiaro. La voce del dissenso non può mai superare il limite del vivere civile”. Per il primo cittadino di Belluno, Oscar De Pellegrin, vincitore di 6 Olimpiadi, “gesti come quello subìto dal sindaco di Cortina, non sono sportivi, offendono lo sport e le nostre comunità che si stanno impegnando per accogliere al meglio questa opportunità”. Di “attacco vigliacco” parla il sindaco di Calalzo, Luca De Carlo, secondo cui “il dibattito è normale e fondamentale, ma la violenza non è mai la risposta”. Lo sdegno per le minacce di morte al sindaco Lorenzi unisce trasversalmente il mondo della politica per il quale: “Il linguaggio delle intimidazioni è inaccettabile, vergognoso e intollerabile”. Un “attacco violento e inqualificabile” afferma il presidente del Fondo Comuni Confinanti, Dario Bond.Per tutti, l’augurio che forze dell’ordine e Procura di Belluno possano al più presto fare luce sulla vicenda identificando gli autori delle minacce.L’appello del presidente dell’Anci Veneto. – Intervistati MARIO CONTE (PRESIDENTE ANCI VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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