29/02/2024 MESTRE – Spaccio e malvivenza a Mestre. Ad un anno di distanza dalla prima marcia per la sicurezza a Mestre ora scendono in campo anche commercianti e gestori di bar capeggiati dal proprietario di un locale in Corso del Popolo || Il furto di tavolini e sedie del bar, sfortunatamente non chiuse da lucchetto, ripresodalle sette telecamere di videosorveglianza posizionate dal proprietario del locale. Le stesse telecamere che una settimana più tardi riprendono quello che sembra un regolamento di conti in piena regola: la violenta aggressione con pestaggio di un gruppo di spacciatori contro una singola persona, qui in un angolo di Mestre, in via Gaspare Gozzi, a ridosso di Corso del Popolo. E’ l’una e 13 del mattino di mercoledì 21 febbraio. Il bar in questione è il Venice Bar & Food, quello cioè che ad agosto scorso è stato fatto chiudere per 10 giorni su disposizione del Prefetto, per motivi di sicurezza e contro lo spaccio. Si trova letteralmente a due passi dalla pasticceria dove lunedì il poprietario, è stato accoltellato da un cliente che non voleva pagare il conto. Oggi Alì, il proprietario, esasperato da tanta cruda violenza e malvivenza sta organizzando, in data da definirsi, e con diversi proprietari e gestori di locali dell’area, una marcia per chiedere maggiore sicurezza. Per garantire maggiore sicurezza per sé, la sua famiglia e i suoi stessi dipendenti, Alì ha pure ingaggiato una guardia giurata privata ma non basta. «Spacciatori e delinquenti alzano giorno dopo giorno la soglia di guardia diventando sempre più scaltri», conclude. (Servizio di Annamaria Parisi)


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