29/02/2024 BELLUNO – Irrompe nuovamente in consiglio comunale la questione relativa al futuro del Nevegal: da un lato si è chiesto di indagare su programmazione e sviluppo del Colle, dall’altro, quello più stringente, la richiesta di conoscere quali sono gli ostacoli che impediscono l’aggiudicazione della gara per gli impianti. Dal banco della giunta e al nostro microfono, le risposte dell’assessore Franco Roccon. || Avanti tutta, sul Nevegal, “e se non ci riusciremo – afferma l’assessore Roccon – faremo le nostre valutazioni”. Il prossimo 7 marzo è l’ultimo giorno utile garantito all’ATI, aggiudicataria in via provvisoria della gara per la gestione in concessione degli impianti, per il deposito della fidejussione a sei zeri e per 12 anni richiesta dal bando. L’impresa è improba, salvo colpi di scena, non tanto per l’importo, quanto per la durata che normalmente prevede un tempo massimo di garanzia di 5/6 anni. “Finalmente viene fuori che è l’ammontare della fidejussione il motivo che sta rallentando l’operazione” ha detto il consigliere di Insieme per Belluno Bene Comune , Rasera Berna. E dunque a rapporti giuridici non ancora definiti, da qualsiasi lato lo si osservi, il Nevegal resta in bilico. “Qui nessuno ha la sfera di cristallo” annota Roccon costantemente in contatto con gli imprenditori stranieri coi quali – afferma – “abbiamo firmato accordi”, ma che in questo momento hanno difficoltà a reperire i finanziamenti annunciati. L’impegno della “365” sembra confermato. Di altro impegno, quello politico volto a sostenere il ruolo di Franco Roccon, si è fatta portavoce la maggioranza dopo che nei corridoi era circolato lo scontento di parte di essa sull’azione dell’assessore proprio riguardo il Nevegal. – Intervistati FRANCO ROCCON (ASSESSORE NEVEGAL COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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