28/02/2024 BELLUNO – Anche le future amministrative del 2027 per il Comune di Belluno potrebbero essere la prova generale del “campo largo” che ha premiato il centro sinistra in Sardegna. A piccoli passi è iniziato il dialogo fra i Dem della segreteria cittadina e il gruppo di Insieme per Belluno Bene Comune. || Alla fine della consiliatura mancano 3 anni, ma questa volta le forze di centro sinistra non vogliono perdere tempo in polemiche sterili. “Uniti si vince” è il motto che ha premiato il voto sardo e per battere la destra inutili arrovellarsi sulle quisquilie. A Belluno i primi passi li hanno fatti insieme PD e Insieme per Belluno Bene Comune: il primo obiettivo da raggiungere è Palazzo Piloni, il secondo, nel 2027, Palazzo Rosso.Il confronto avviato per le provinciale del 16 marzo può essere l’occasione per costruire una proposta unitaria di centrosinistra alternativa all’attuale amministrazione De Pellegrin contro la quale le critiche si faranno sentire già domani, durante il consiglio comunale che, ancora una volta, sarà un fluire di interrogazioni.Al centro delle richieste presentate dal PD la riforma urbanistica del Centro storico, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, cavallo di battaglia della campagna elettorale del sindaco De Pellegrin, e poi la scuola e i servizi per l’infanzia. “Alla voce: atti concreti – spiega Noro – non vediamo nulla”. – Intervistati DAVIDE NORO (SEGRETARIO UNIONE COMUNALE PD BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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