26/02/2024 PADOVA – Spese non giustificate per oltre centomila euro. E’ bufera sul sindacato dei medici di famiglia di Padova. Dopo il rinnovo delle cariche a dicembre, il nuovo direttivo ha presentato una denuncia querela nei confronti dell’ex segretario Domenico Crisarà, attuale presidente dell’ordine dei medici della provincia. || Silenzio da parte del nuovo segretario della Fimmg di Padova Antonio Broggio. “Parlerò a tempo debito”, il commento dell’ex segretario, tuttora presidente dell’ordine dei medici di Padova, Domenico Crisarà. Per loro in questo momento parlano le carte e i comunicati stampa. Le carte sono quelle della denuncia querela presentata dalla Fimmg di Padova alla Procura. Alla magistratura si chiede di far luce su un ammanco dai conti del sindacato dei medici di famiglia per le annualità 2022-2023 che supererebbe i 100.000 euro, 90.000 dal conto in cui vengono versate le quote dai medici dell’assistenza primaria, 15.000 dal conto in cui versano le quote i medici della continuità assistenziale. Spese che secondo il nuovo direttivo entrato in carica a inizio dicembre 2023 sarebbero riconducibili a Domenico Crisarà che in qualità di ex segretario della Fimmg di Padova poteva operare su quei conti. Crisarà, scrive il comunicato di Fimmg, invitato a fornire chiarimenti su alcune spese “avrebbe ammesso che molte di esse non avevano idoneo giustificativo”. Un’operazione trasparenza quella intrapresa dalla Fimmg di Padova che su questo ha coinvolto anche i vertici nazionali di Fimmg. Domenico Crisarà appresa la notizia ribatte e precisa che “l’utilizzo dei fondi è stato sempre finalizzato ad attività istituzionali” aggiungendo: “Mi metto a disposizione delle autorità competenti per chiarire ogni aspetto della vicenda”. (Servizio di Chiara Gaiani)


videoid(e1eW411JONA)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria