24/02/2024 PADOVA – E ora la storia di un papà che da anni entra in Ztl per prendere i figli a scuola. Da sempre lo fa qualche minuto prima dell’orario consentito, ma ora, senza preavviso, da settembre sono scattate le multe, che stanno arrivando in questi giorni. Decine di contravvenzioni, siamo già a quasi 3000 euro. || La storia è quella di un papà che, autorizzato dalla Polizia Locale a entrare in auto nella Ztl per prendere i figli a scuola, da anni attraversa il varco di via Vescovado con qualche minuto di anticipo, 4, 5, 10 minuti al massimo, senza essere multato. A settembre, però, ecco la svolta. Lui non lo sa, ma la telecamera lo immortala regolarmente, cinque giorni allqa settimana, senza avere più tolleranza. Ma Gianluca Boldrin lo scopre solo tre mesi dopo, qando iniziano ad arrivare le contravvenzioni. Circa cento euro all’una, e sono già quasi 30, con un‘altra ventina attese in questi giorni. Saranno quasi 5mila euro, una cifra che toglie il sonno.Altri potrebbero essere i genitori nella stessa situazione. Lui sa che rimanendo fermi alla norma è in torto, e deve pagare. Si aspettava di essere avvertito dell’improvvisa tolleranza zero, e lancia un appello all’Amministrazione. Pagare alcune delle multe, e vedersi togliere le altre, che lui in centro no va a fare shopping o a bere l’aperitivo, ma entra ed esce dalla Ztl i pochi minuti per prendere i figli a scuola. – Intervistati GIANLUCA BOLDRIN (Papà) (Servizio di Federico Fusetti)


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