21/02/2024 VENEZIA – La Regione ha approvato la calamità naturale e delimitato le aree danneggiate dal granchio blu. Ma l’allarme rimane. Per l’assessore alla pesca Corazzari è urgente aiutare i pescatori e salvare le imprese. || La Regione ha approvato la proposta di declaratoria di calamità naturale causata da granchio blu per l’anno 2023. Approvata anche la Relazione tecnica che contiene tra l’altro la delimitazione delle aree regionali danneggiate; oltre alle fasce marittime da San Michele al Tagliamento a Porto Tolle, tutte le lagune: Caorle e Bibione, Laguna del Mort, Laguna di Venezia, Lagune e sacche del Delta del Po. Non appena il Decreto Ministeriale sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, le imprese danneggiate potranno presentare richiesta di indennizzo per accedere alle risorse del Fondo di Solidarietà Nazionale.Nel 2023 i sei mercati ittici del Veneto hanno commercializzato 428mila chili di granchio blu a cui vanno aggiunte ulteriori centinaia di tonnellate. Una pesca intensiva che non ha però ancora risolto il problema. L’assessore regionale alla pesca Cristiano Corazzari invita a fare presto perché l’intero settore della venericoltura veneta rischia di scomparire. – Intervistati CRISTIANO CORAZZARI (ASSESSORE ALLA PESCA REGIONE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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