20/02/2024 MESTRE – Due ore di sciopero e presidi in tutta la Regione sono stati indetti per domani da CGIL e UIL per chiedere ancora una volta più sicurezza sul lavoro dopo le morti di Firenze. A Mestre nel pomeriggio previsto un presidio in Via Palazzo. || Il Veneto è la seconda Regione d’Italia per infortuni sul lavoro: nel solo 2023 ne sono stati denunciati quasi 70mila, 101 sono stati mortali. E nella giornata in cui edili e metalmeccanici di Cgil e Uil hanno indetto due ore di sciopero dopo il tragico crollo e le morte di Firenze, ci saranno iniziative e presidi in tutti e sette i capoluoghi di provincia della Regione. Per Venezia dove gli infortuni sul lavoro sono stati più di 11mila nel 2023, è previsto dalle 16:30 alle 18 un presidio di fronte al municipio di Via Palazzo a Mestre e la richiesta di un incontro con il sindaco Luigi Brugnaro.La segretaria generale della CGIL del Veneto Tiziana Basso ha rilanciato la proposta di una patente a punti che fissi per le aziende standard qualitativi indispensabili, assieme ad un potenziamento dei servizi dell’ispettorato del lavoro e della medicina del lavoro, a garantire la sicurezza nei cantieri. Appellandosi anche alla società civile, il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo ha chiesto uno sforzo straordinario, in cui tutti – istituzioni, parti datoriali e sociali – alzino ulteriormente il livello di intervento. – Intervistati DANIELE GIORDANO (SEGRETARIO GENERALE CGIL VENEZIA), IGOR BONATESTA (SEGRETARIO GENERALE UIL VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)