19/02/2024 CORTINA D’AMPEZZO – Giornata di attesa a Cortina.Devono iniziare i lavori per la nuova pista da bob, gli ambientalisti organizzano un presidio e continuano a sperare che la macchina della costruzione si inceppi. || Tante le sigle ambientaliste riunitesi a Cortina per protestare contro la costruzione della pista da bob, quasi altrettanti gli appartenenti delle forze dell’ordine a scongiurare il rischio di disordini che, per fortuna, non si sono minimamente registrati.Quella che era la Eugenio Monti del 1956 oggi è un corridoio in terra battuta, e chi manifestava inorridisce al pensiero della cementificazione.Assente o quasi la politica ed i suoi rappresentanti tranne chi, su questo lato del fronte, si è sempre schierato.Intanto la pista che c’era non c’è più, e per quella che ci dovrebbe essere non è ancora stata posata la fatidca prima pietra. A raccontare quello che era e quello che potrebbe essere, accompagnando i manifestanti lungo il percorso, è chi quegli anni ruggenti li visse in assenza di tecnologia comunicando al telefono allo speacker il passaggio degli atleti. – Intervistati RENZO STEFANI (CORTINA BENE COMUNE), LUIGI CASANOVA (PRESIDENTE ONORARIO MOUNTAIN WILDERNESS ITALIA), CRISTINA GUARDA (CONSIGLIERE EUROPA VERDE REGIONE VENETO), SISTO MENARDI (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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