17/02/2024 ALPAGO – Temi come agricoltura, sviluppo rurale sostenibile, servizi ecosistemici, salute e benessere, gestione dei conflitti ambientali e programmazione europea, con il coinvolgimento del territorio attraverso seminari, incontri e aggiornamenti professionali: questo è quanto è pre visto accada con le iniziative che l’Università di Padova prevde per il 2024 ad Alpago. || Il Bò arriva ad Alpago: gestione del suolo, foreste e sviluppo rurale, attraverso seminari e incontri, saranno al centro delle attività accademiche nelle ex scuole di Spert. Il dipartimento Tesaf ha scelto la cittadina bellunese per un’ulteriore espansione dell’Università di Padova nel territorio.Si tratta della diciottesima sede decentrata dell’ateneo che vedrà le ex scuole di Spert, ristrutturate d’intesa tra Comune e Università, diventare un punto di riferimento dei corsi del dipartimento Territori e sistemi agro forestali.Negli ultimi anni, l’università ha dato sempre più importanza al trasferimento sul territorio di conoscenze e innovazioni a fronte dei suoi 73.000 studenti, con 23.000 nuovi iscritti ogni anno, in una città di 200.000 abitanti, che rendono necessaria la ricerca di nuove località per sviluppare le sue attività.Le tematiche di studio si concentrano sulla gestione sostenibile del suolo, delle risorse idriche, delle foreste, dell’economia forestale e della tecnologia del legno, per le quali verranno organizzati seminari, visite didattiche, corsi brevi e una summer school internazionale, con l’obiettivo di realizzare almeno 12 eventi già nel 2024. – Intervistati ALBERTO PETERLE (SINDACO ALPAGO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)
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