14/02/2024 MARCON – In molti lavori artigianali si può entrare in contatto con sostanze chimiche molto dannose per la salute.Il Comitato Bilaterale per la Sicurezza di Venezia ha presentato un opuscolo che in collaborazione con l’azienda sanitaria sarà diffuso tra i lavoratori. || Nelle attività artigianali ci sono pericoli nascosti e spesso sottovalutati come l’esposizione ad agenti chimici in grado di provocare il cancro o una mutazione genetica o di aumentarne l’incidenza.Per questo il COBIS di Venezia, il Comitato Paritetico Regionale Bilaterale per la Sicurezza nell’artigianato assieme allo Spisal Ulss 3 Serenissima e in collaborazione con Università, associazioni scientifiche e parti sociali vuole diffondere una maggiore consapevolezza della pericolosità degli agenti cancerogeni e mutageni.Non è necessario lavorare in un’azienda chimica: il pericolo si annida ad esempio nelle polveri dei legni duri, nella silice cristallina che si disperde quando si tagliano materiali come il porfido, il granito o un quarzo, nella benzina per autotrazione, nei fumi di alcune tipologie di saldature, nelle emissioni dei motori diesel, negli oli che hanno subito stress termici. – Intervistati LORIS PANCINO (COORDINATORE COBIS VENEZIA), GIOVANNI FINOTTO (UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI VENEZIA), SEVERINO ROS (COORDINATORE COBIS VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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