14/02/2024 BELLUNO – Tentata truffa ai danni di un’anziana sventata dalla collaboratrice domestica della 90enne. Il nipote: “Modus operandi già noto, ma stavolta con dettagli che ci hanno inquietato”. || A raccontare quanto accaduto ieri alla nonna 90enne che vive in centro a Belluno è il nipote che ci parla ma che preferisce restare anonimo per tutelare l’anziana e la sua famiglia. “Nuora all’ospedale e figlio in questura” la comunicazione lapidaria che la 90 enne riceve improvvisamente da una voce maschile dall’altro capo del telefono. La donna si allarma, la sua collaboratrice si insospettisce, afferra la cornetta e capisce subito che l’anziana è vittima di una truffa. La denuncia alla polizia postale è scattata immediatamente, l’invito all’anziana e alla sua collaboratrice quello di non aprire assolutamente la porta a chicchessia. Questa volta, contrariamente al cliché del passato, i motivi di preoccupazione sono più d’uno e lasciano pensare che i malviventi si trovassero poco distante dall’abitazione dell’anziana. La preziosa testimonianza del nipote dell’anziana è un monito per tutti coloro che dovessero trovarsi malauguratamente nella medesima situazione. L’appello a chi ha genitori anziani, a chi li assiste, ai vicini di casa è di porre sempre la massima attenzione, di diffidare e in caso di dubbi, di rivolgersi immediatamente ai numeri di pronta emergenza di carabinieri e polizia. – Intervistati NIPOTE DELL’ANZIANA (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


videoid(G61RZFs4M6w)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria