13/02/2024 BELLUNO – Rischio idrogeologico e difesa del suolo: un anno di attività importante per il territorio fragile della provincia di Belluno che ha bisogno di attenzione, di risorse e di autonomia. L’attacco del consigliere delegato uscente Mattia Gosetti: “La Delrio debole e insufficiente per governare”. || Mattia Gosetti ha scelto la conferenza di fine mandato per togliersi qualche sassolino dalle scarpe che, nel suo caso, visto che la delega è quella della difesa del suolo, ha assunto le proporzioni di una frana. Tanta la rabbia contro la legge Delrio che ha depotenziato le Province rendendoli deboli e insufficienti per governare territori strategici quale è quello di Belluno. Ma, fatta la tara, Palazzo Piloni nel 2023, con la sua struttura e le sue professionalità, pur con tutti i limiti del caso, ha saputo e potuto affrontare 39 interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per poco più di 16 milioni di euro. In taluni casi, come per la frana di Paradisi, con tecnologie innovative.”Una squadra di geologi, ingegneri e personale qualificato che, oltre a dare risposte puntuali ha saputo anche insegnare” annota il consigliere Gosetti che questa mattina è stato affiancato dal direttore generale Artusato e dallo staff della difesa del suolo che comprende anche la protezione civile, fiore all’occhiello nell’attività di coordinamento di interventi in emergenza in Italia e all’estero. Gosetti ha fotografato un territorio che ha numerose difficoltà: “Non c’è un Vajont in ogni comune ma la situazione è costantemente pesante”. – Intervistati MATTIA GOSETTI (CONSIGLIERE DELEGATO DIFESA SUOLO PROVINCIA DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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