13/02/2024 CORTINA D’AMPEZZO – Parte da Cortina il progetto per la parità di genere nello sport promosso da Soroptimist e Assist, l’Associazione nazionale atlete. Sabato siglata la ‘carta etica’ per lo sport femminile. || Anche nello sport c’è la necessità di costruire una nuova narrazione di genere, perchè il divario è presente, e non solo in tema di salari, se è vero com’è vero che un aneddoto del passato ricorda atlete di una squadra di calcio costrette ad allenarsi al buio. “Cambiare passo per superare gli sterotipi” l’imperativo alla base della ‘carta etica per lo sport’ siglata sabato a Cortina da Soroptimist International e Assist, l’associazione nazionale atlete.”Malgrado i passi avanti dell’ultimo quinquennio c’è ancora molto da fare” annota la presidente di Assist, Luisa Rizzitelli. La fotografia del momento fa riflettere: sono solo 2 le presidenti donna su 46 federazioni, e altrettanto nei quadri tecnici. Su 48 milioni di tesserati le donne sono il 28%, “troppo poco” ha detto Rizzitelli “se lo sport muove il 2% del Pil le donne che sono il 52% del nostro Paese hanno il diritto di vivere quest’esperienza ed avere un accesso al mondo dello sport paritario a quello degli uomini”. – Intervistati ADRIANA MACCHI (PRESIDENTE SOROPTIMIST INTERNATIONAL ITALIA), LUISA RIZZITELLI (PRESIDENTE ASSIST ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETE), STEFANO LONGO (PRESIDENTE FONDAZIONE CORTINA) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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