12/02/2024 VENEZIA – Da Trieste a Taranto, il “Treno del Ricordo” ha fatto tappa a Venezia. All’interno dei suoi vagoni una mostra multimediale per conservare la memoria delle foibe, e degli esuli fiumani, dalmati e istriani. || Le fotografie dell’epoca e le vecchie valigie di cartone, assieme ai video dell’Archivio dell’Istituto Luce, all’interno dei quattro vagoni fermi al binario 14 della Stazione di Santa Lucia. E’ il Treno del Ricordo, partito il 10 febbraio da Trieste e che oggi ha fatto tappa a Venezia, in un viaggio attraverso le città d’Italia, per testimoniare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.Le note dell’inno nazionale suonato dalla Banda della Guardia di Finanza hanno accompagnato la toccante cerimonia alla quale sono intervenuti il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, e il prefetto di Venezia Darco Pellos.”Un percorso a ritroso per costruire un futuro migliore” è il messagio che accompagna il viaggio del Treno del Ricordo, rivolto ai tanti studenti arrivati da tutto il Veneto, per visitare l’esposizione. – Intervistati MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI (Ministro Riforme Istituzionali e Semplificazione Normativa), ITALIA GIACCA (Esule Istriana), CLARA GRASSO (Liceo Canova Treviso) (Servizio di Nicola Marcato)


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