12/01/2021 TREVISO – Giovedì e venerdì manifestazione di bar e ristoranti organizzata dall’Associazione Veneto Imprese Unite, prima un presidio davanti la prefettura poi un flash mob nei locali || 14 e 15 gennaio, giorni nei quali saranno definite le misure anti covid da inserire nel nuovo dpcm, date scelte dall’associazione Veneto Imprese Unite per due manifestazioni che prendono vita dopo una lettera inviata a tutte le prefetture del Veneto chiedendo spiegazioni sui provvedimenti che riguardano la fascia gialla, in particolare la possibilità per i pubblici esercizi di tenere aperto solo a pranzo: “se è sicuro stare aperti a pranzo perchè non è sicuro stare aperti a cena, chiediamo quindi, spiega Andrea Penzo Aiello presidente di Veneto Imprese Unite l’evidenza scientifica al governo, inoltre chiediamo indennizzi che vadano a coprire il calo di fatturato del 2020”. Si inizia giovedì con un presidio sotto le prefetture di Treviso, Padova, Vicenza e Belluno, l’indomani invece nel capoluogo della Marca flash mob che simulerà un’apertura dimostrativa dei locali: “venerdì sera I locali, dice Penzo Aiello, saranno con luci e musica accese ma al suo interno solo lo staff, non vogliamo andare contro la salute pubblica, non andremo ad aprire al pubblico. Facciamo vedere, continua, quanto I locali aperti alla sera siano importanti per la collettività perchè danno sicurezza”.Dal sindaco Mario Conte arriva però un appello agli organizzatori: “pur capendoli, dice, l’invito che faccio è di rispettare le regole”. Da Penzo Aiello la rassicurazione: ”la nostra associazione ha a cuore la salvaguardia della salute che ci ha sempre accompagnati, spiega, nelle manifestazioni organizzate in questi mesi” – Intervistati ANDREA PENZO AIELLO (Presidente Veneto Imprese Unite), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)