09/02/2024 TREVIGNANO – «Sarebbe potuto succedere a noi», così i commercinati di Trevignano il giorno la rapina al negozio di alimentari in piazza Dante. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per risalire all’identità del bandito. || Sono poche decine, i metri che separano il bar di Michele dall’attività presa di mira nel tardo pomeriggio di giovedì da un giovane bandito armato di taglierino, ancora a piede libero. E’ teso il clima tra i commercianti della zona il giorno dopo la rapina. Resta appeso il dubbio: “Avrebbe potuto succedere a me”. Un’attività, quella dell’Alimentari del signor Gatto, tra via Borgo e Piazza Dante, leggermente defilata rispetto al centro. Posizione evidentemente favorevole per scappare senza dare nell’occhio. Mascherina sul volto e cappuccio sul capo, con accento veneto il ragazzo, forse più che venetenne secondo le testimonianze, è entrato intimando la commessa dietro al bancone di consegnarle i soldi. E’ davanti ai coraggiosi “no” della signora che il bandito ha estratto un taglierino dalla tasca del giubbotto minacciandola. Una tensione crescente che ha portato l’uomo a cercare di rubare l’intera cassa del negozio. E’ lì che la commessa ha estratto i soldi e glieli ha consegnati. Cento euro, la refurtiva portata via. Attimi di paura per la commessa dell’attività che per la seconda volta in una settimana. E’ di qualche giorno fa, infatti, il tentativo di furto sempre nel negozio, da parte di due ragazzini. Fatti ravvicinati che non fanno sentire tranquilli i commercianti. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri, intervenuti dopo la denuncia del titolare del negozio di alimentari, per risalire all’identità del rapinatore. Al vaglio degli inquirenti, le immagini delle telecamere di sicurezza. – Intervistati MICHELE (Titolare “Grand Prix” ), SANDRO ZANELLA (Titolare Supermercato “Crai”), FRANCO BONESSO – Sindaco di Trevignano (AL TELEFONO ) (Servizio di Edy Caliman)


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