09/02/2024 TREVISO – Alla vigilia del Giorno del Ricordo stamane una breve cerimonia lungo la via che il comune di Treviso ha voluto dedicare a Norma Cosetto la 23 enne martire di quello che e’ stato definito il genocidio dalmato. Eppure nella geolocalizzazione di Google la via non esiste || Il ricordo di Norma Cossetto da Andrea Patelli che in quel 1943 aveva 7 anni e non sapeva che da li a poco sarebbe stato uno dei tanti profughi istriani fuggiti per non finire sotto la dittatura titina o peggio in qualche foiba istriana. E il signor Andrea, che nel tempo ha costruito una vita di successo come farmacista a Treviso non dimentica quella 23 enne studentessa infoibata dopo giorni di violenze e divenuta simbolo di quello che e’ stato definito il genocidio istriano dalmato. Un ricordo che da tre anni qui si rinnova la mattinata prima del giorno della memoria. Qui non manca mai un fiore ma quelli deposti dal consigliere Acampora raccontano perche’ si sia scelta proprio questa via pensando agli scolari che la frequentano. Ragazzi delle elementari che hanno eseguito l’inno d’Italia ricevendo dal vicesindaco Manera alcune copie della costituzione.Un luogo della memoria quindi questa via che pero’ per le moderne tecnologie che ogni giorno ci guidano non esiste. – Intervistati ANDREA PATELLI (Esule istriano), DAVIDE ACAMPORA (Consigliere comunale ), ALESSANDRO MANERA (Vicesindaco Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)
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