09/02/2024 BELLUNO – Il prossimo 16 marzo si voterà per il rinnovo dei consigli provinciali. Nel bellunese la linea del centrodestra è di presentarsi coeso e con lista unica alle elezioni, Lega compresa, e questo nonostante le direttive regionali del carroccio che invitavano le varie sezioni provinciali a correre in solitaria. || La Lega di Belluno verosimilmente rimarrà nella coalizione di centrodestra in vista delle imminenti elezioni provinciali del prossimo 16 marzo. A riferirlo è il segretario provinciale Andrea De Bernardin in controtendenza rispetto a quanto riportato dal segretario regionale Alberto Stefani dopo la riunione del direttivo del carroccio di lunedì scorso a Padova. La linea indicata da Stefani, e che rimane valida per le province Venete ad esclusione di Belluno e Rovigo, è quella di presentare delle liste proprie per la corsa in solitariaai consigli provinciali, una posizione che però, vista la specificità del territorio montano, ha portato i vertici provinciali della lega a rinegoziare la strategia.“Il dialogo con gli alleati di Forza Italia e Fratelli d’Italia è, e rimane aperto e collaborativo” incalza De Bernardin, affinché si possa giungere alla composizione di una lista unica, che rispetti la distribuzione dei candidati basata sul peso politico dei singoli partiti all’interno della coalizione. Niente imposizione di vincoli tassativi dunque, almeno da parte della Lega, specifica il segretario, che smentisce le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi e secondo cui il carroccio avrebbe imposto delle condizioni inderogabili agli alleati per la corsa in coalizione. L’auspicio è di trovare il modo di convogliare gli interessi delle varie forze politiche in un unico gruppo coeso che possa giungere alla stesura diprogramma elettorale condiviso, rivolto alla tutela e allo sviluppo del territorio montano. – Intervistati ANDREA DE BERNARDIN (SEGRETARIO PROVINCIALE LEGA BELLUNO) (Servizio di Stefano Bozzi)


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