07/02/2024 PADERNO DEL GRAPPA – Omicidio di Paderno del Grappa. Continuano serrate le indagini del carabinieri per risalire al nome del killer che ha ucciso a coltellate Bledar Dedja. Mentre spuntano due cellulari della vittima || Nell’auto di Beldar Dedja i carabinieri hanno trovato due cellulari. Entrambi appartenevano alla vittima. Con uno chiamava la famiglia e gli amici, con l’altro invece gestiva quella che si ipotizza potesse essere la sua seconda vita. Ed è proprio su questo secondo apparecchio che si concentrano le indagini dei carabinieri. Forse proprio da questo cellulare potrebbero emergere importanti novità. Bledar Dedja, quella terribile pomeriggio dopo essere uscito da lavoro ha contattato qualcuno? Sono ancora in corso gli accertamenti sui due cellulari dell’uomo, trovati all’interno della macchina chiusa a chiave. Altro particolare che gli investigatori dovranno ricostruire. Chiave che non è mai stata trovata. Forse a prenderla proprio il killer che poi è fuggito facendo perdere le tracce. Intanto si attendono gli accertamenti eseguito dai carabinieri dei Ris di Parma che hanno passato al setaccio la macchina del 39enne, all’interno e all’esterno alla ricerca di un’impronta o di un traccia biologica. Così come sono stati analizzati gli indumenti della vittima. Bledar Dedja è stato accoltellato oltre 20 volte dal suo assassino, colpito in ogni parte del corpo, anche alla testa e al collo. Una rabbia cieca che non gli ha lasciato scampo. I carabinieri stanno analizzando ogni aspetto, scavando nella vita del 39 enne, le sue frequentazioni, le sue conoscenze, i suoi amici. Un giallo che ha sconvolto la comunità di Paderno del Grappa. Il Bosco dove è stato trovato il corpo Dedja era una meta per le coppiette ora è il luogo di un atroce delitto (Servizio di Daniela Sitzia)


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