06/02/2024 VENEZIA – Operazione della Guardia di Finanza di Venezia, che ha scoperto operazioni sospette nel settore degli autotrasporti. Un imprenditore è agli arresti domiciliari. || Arresti domiciliari per un imprenditore ritenuto responsabile del fallimento di una società di autotrasporto di merci. Le indagini sono state condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Venezia, e hanno ricostruito le vicende di una prima società fallita che sarebbe stata amministrata in maniera occulta dall’imprenditore, il quale, a partire dal 2017, avrebbe distratto dall’azienda numerosi automezzi e più di 500mila euro, svuotando i conti correnti aziendali e reimpiegando i soldi in una seconda società, sempre di autotrasporti e della denominazione simile. Le indagini avrebbero infatti svelato come la prima società fallita fosse già in dissesto e non potesse lavorare, in quanto priva degli automezzi oramai ceduti. L’uomo avrebbe diretto in maniera occulta anche una terza società, intestata alla moglie, ancora attiva sempre nel medesimo settore ma già con debiti tributari non pagati e i conti in rosso. La Procura ha deciso per i domiciliari perchè l’uomo ha mostrato la volontà di non pagare i debiti col fisco, oltre un milione e trecentomila euro, e nemmeno i dipendenti. Sono stati denunciati per i reati di bancarotta, in concorso tra loro, anche l’amministratore formale e il liquidatore della prima società fallita. (Servizio di Federico Fusetti)


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