06/02/2024 CONEGLIANO – Omicidio di Margherita Ceschin. L’ex marito Enzo Lorenzon 79 anni accusato di essere il mandante del delitto è uscito dal carcere ed è agli arresti domiciliari in una casa di risposo nella sinistra Piave || La notizia è arrivata in tarda mattinata. Enzo Lorenzon 79 anni, accusato di essere il mandante dell’omicidio dell’ex moglie Margherita Ceschin, è agli arresti domiciliari presso un casa di riposo nella sinistra Piave. Le motivazioni di questa decisione, riguardano le precarie condizioni di salute, spiega il legale. Rimangono in carcere il 38enne Sergio Antonio Lorenzo accusato di essere uno degli esecutori materiali del delitto, difeso ora dall’avvocato Mauro Serpico e il 41 enne Juan Maria Guzman, ritenuto uno degli intermediari, assistito dall’avvocato Fabio Crea. Insomma presto, se la decisione sarà favorevole agli indagati, potrebbero aprirsi le porte del carcere anche per i due domenicani. Ma sottolinea l’avvocato Crea bisogna attendere le motivazione della Cassazione e la decisione del Riesame. Intanto si attende l’estradizione dalla Spagna di uno dei due presunti esecutori materiali del delitto fuggito dopo dopo l’omicidio. L’altro che si troverebbe sempre in Spagna non sarebbe stato per ora rintracciato. Margherita Ceschin era stata trovata morta il 24 giugno scorso nella sua abitazione a Conegliano. Uccisa barbaramente senza pietà. Un delitto che aveva sconvolto la Marca e rischia di non avere i responsabili assicurati alla giustizia. – Intervistati Avv. FABIO CREA (Legale Lorenzon e Guzman) (Servizio di Daniela Sitzia)
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