06/02/2024 VENEZIA – Femminicidi, bullismo e baby-gang. «Creare una rete di sentinelle tra la scuola e la famiglia per intercettare il problema». Così la psicoterapeta veneziana Vera Slepoj oggi al Palazzo Grandi Stazioni della Regione del Veneto || I femminicidi di Giulia Cecchettin 22 anni appena e Vanessa Ballan 26 anni, incinta di tre mesi. E’ la professoressa Vera Slepoj, nota psicoterapeuta e scrittrice a spiegarne le dinamiche psicologiche, scavando nella mente dei rispettivi assassini. «Salvifiche per l’assassino perché eliminando la persona che gli ha causato il problema, elimina il dolore generato dal problema stesso», spiega sempre la Slepoj. Quindi le baby-gang, il bullismo anche a scuola, gli stupri, le rapine tra i temi affrontati nel corso del dibattito dal titolo “Comunità educante, a lezione di affettività”. Incontro tenutosi a Venezia dalla professoressa Slepoj con amministratori e primi cittadini veneti per tentare di arginare e possibilmente prevenire, i dilaganti episodi criminali e atti di bullismo messi in atto da ragazzini e ragazzine spesso anche minorenni. «A tal fine si deve creare una rete allargata tra la scuola e la famiglia», così l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan. – Intervistati VERA SLEPOJ (PSICOTERAPEUTA E SCRITTRICE), ELENA DONAZZAN (ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE DEL VENETO) (Servizio di Annamaria Parisi)
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