05/02/2024 FONTE – Più di mille persone, ieri, in marcia per la pace. Un percorso che si è snodato da Onè di Fonte a Mussolente. Promossa dalla diocesi di Treviso, il cammino si è concluso con la messa celebrata dal vescovo Michele Tomasi: «Solo se restiamo uniti, la pace è possibile» || Sono state più di mille, le persone che hanno scelto di partecipare alla Marcia per la pace promossa dalla diocesi di Treviso. Un cammino che si snodato dal sagrato della chiesa di Oné di Fonte fino al palazzetto dello sport di Casoni di Mussolente, dove il vescovo Michele Tomasi ha celebrato la messa. Un percorso di quasi 8 chilometri, a cui hanno aderito anche tanti sindaci dei territori interessati dal cammno di fede e da duecento volontari, e che è stato accompagnato dallo slogan: “La pace si pensa, si sente, si fa”. «E’ prendendo spunto dal messaggio di papa Francesco, che ci siamo chiesti in che modo la pace si deve pensare, si deve sentire e si deve fare – spiega don Paolo Magoga, direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale – riflettendo anche sull’importanza delle nuove tecnologie». Per questo lungo il percorso, sono stati consegnati tre nastri di colore diverso a simboleggiare le tre intelligenze: quella della mente, del cuore e delle mani. Nastri, che alla fine della marcia ciascun partecipante ha intrecciato a simboleggiare come solo con l’unione si possa arrivare alla pace. – Intervistati MONS. MICHELE TOMASI (Vescovo di Treviso) (Servizio di Edy Caliman)
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