03/02/2024 RONCADE – La chiesa di Biancade non e’ riuscita a contenere la folla presente per l’ultimo addio a Ombretta Castellani travolta dalla catasta di legna presente del giardino della sua casa. Parenti, amici colleghi di lavoro ma anche pazienti di quell’infermiera che aveva sempre un sorriso per tutti. || Il macigno della disperazione di un papa’ che ha perduto la propria figlia e che gli impedisce di alzarsi per tutta la cerimonia funebre. E tutto intorno i propri cari, ma anche tutta una comunita’ che condivide questo dolore immenso. E’ questa l’immagine di Maurizio Castellani con la moglie Loretta oggi nella chiesa di Biancade che da sola puo’ raccontare l’ultimo addio alla figlia Ombretta morta a 50 anni in un tragico appuntamento col destino. Perche’, sussurravano tutti attendendo l’arrivo del corteo funebre, non c’e’ altra spiegazione per una vita spezzata da quella che normalmente e’ un’innocua catasta di legna.Tra i presenti non solo colleghi ma anche qualche ex paziente del San Camillo per testimoniare non solo la professionalita’ ma soprattutto l’umanita’ di Ombretta. – Intervistati DON MARCELLO MIELE (Parroco di Biancade) (Servizio di Lucio Zanato)


videoid(kv8YtrqFN-o)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria