03/02/2024 PADOVA – Porsegue la commozione per la laurea alla memoria di Giulia Cecchettin, il suo papiro di laurea è stato affisso al Portello vicino al dipartimento di Ingegneria che la ragazza frequentava. || Giulia sorridente con un orsachiotto gigante in braccio, tutto attorno i ritratti dei suoi interessi, i tanti libri di letteratura che amava. Ci sono gli anedotti più divertenti della sua breve vita raccontati nel tradizionale papiro di laurea che gli amici hanno voluto appendere lungo la passeggiata del Piovego tra i dipartimenti universitari frequentati da Giulia. Il termine “caspichiolacchio” che lei utilizzava quando si arrabbiava, le caramelle salva fame che distribuiva a tutti, i racconti di gite e avvenuture scolastiche dall’asilo al liceo. Giulia lo avrebbe letto con qualche buffo travestimento e la corona di alloro.In tanti si fermano e guardano il papiro pensando a Giulia e al brillante futuro che le è stato negato. Nel nome di Giulia ci sarà un’aula studio e alcuni premi per studentesse volenterose e capaci. Tre di questi premi sono stati finanziati dall’ordine degli Psicologi e Psicologhe del Veneto per affrontare il tema della violenza di genere. – Intervistati FEDERICA SANDI (Segretario e Consigliera Ordine Psicologi del Veneto) (Servizio di Valentina Visentin)


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