02/02/2024 PADOVA – Duemila persone si sono riunite nella Basilica di Santa Giustina a Padova per l’addio a Francesco Canella. ‘Francesco servo buono e fedele’, il commosso saluti di don Dante Carraro direttore del Cuamm che ha presieduto le esequie || Una grande famiglia, quella dei collaboratori, si è stretta alla moglie, ai figli, ai nipoti e ai fratelli di Francesco Canella. Oltre duemila le persone presenti nella basilica di Santa Giustina per l’addio all’imprenditore morto all’età di 92 anni. La bara coperta di calle e roselline, la commozione di chi saluta un uomo geniale, un sognatore che dalle 195 cambiali firmate per il primo negozio di Via Altinate ha costruito una rete forte del lavoro di oltre 4700 persone. A celebrare le esequie don Dante Carraro. Il direttore del Cuamm ricorda l’uomo, il marito, il nonno. L’imprenditore che ha fatto del bene della comunità il primo valore della sua azienda. “Servo buono e fedele”, il richiamo evangelico, di chi ha saputo far fruttare i suoi numerosi talenti. In chiesa accanto alla moglie Rossella, ai figli Gianni e Marco, ai nipoti, le istituzioni dal sindaco di Padova Sergio Giordani, “ho perso un amico”, al presidente del Veneto Luca Zaia che saluta un imprenditore geniale. E’ la moglie Rossella, stretta tra i figli Gianni e Marco, la prima a prendere la parola. Seguono i nipoti Elisa e Davide e chiude una collaboratrice “Per noi la porta del signor Francesco era sempre aperta”. Un lungo applauso lo saluta all’uscita dalla basilica di Santa Giustina. Il suo corpo adesso riposerà nella cappella di famiglia a Veggiano. (Servizio di Chiara Gaiani)


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