01/02/2024 RONCADE – Il dramma di Roncade, dove ieri Ombretta Castellani ha perso la vita travolta da una catasta di legna. Il ricordo dei vicini e dei familiari: «Gentile e generosa. Era sempre pronta ad aiutare gli altri» || Solare, gentile, disponibile. E’ questo il ritratto disegnato da chi, Ombretta Castellani, 50anni tra pochi giorni, l’ha conosciuta e amata. Infermiera fino al 2021 all’ospedale San Camillo, a Treviso, città di cui era originaria, si è poi dedicata al lavoro autonomo, sempre nell’ambito infermieristico, passando per la casa di cura e lavorando per alcuni dottori della zona. Ombretta, al tempo del covid, si era dedicata anche alle vaccinazioni. Sempre predisposta ad aiutare gli altri, come racconta la sua vicina di casa, Marisa. Ombretta, infatti, aveva aiutato la sorella gemella della signora con delle iniezioni che avbrebbero richiesto l’aiuto di un medico quotidianamente. Un dramma, quello accaduto nella casa di via Erbe a Roncade, che i parenti e i vicini non riescono tuttora a spiegarsi. Ombretta aveva raggiunto la legnaia per andare a prendere i ciocci per accendere il camino, gesto che era solita a fare, ma quel pomeriggio qualcosa è andato storto. La cesta di legna è caduta, travolgendo la donna. Attirata dal botto provocato dalla caduta, sul posto è accorsa la suocera, trovando la nuora stesa a terra, priva di vita. Non si danno pace i vicini e i parenti il giorno dopo la tragedia. Ombretta era molto conosciuta a Biancade, frazione in cui viveva. La famiglia, infatti, è molto attiva nel volontariato del paese, come ricorda la sindaca di Roncade, Pieranna Zottarelli. – Intervistati FRANCESCO TOFFOLO (Suocero di Ombretta Castellani), MARISA (Vicina di casa ), PIERANNA ZOTTARELLI (Sindaca Comune di Roncade) (Servizio di Edy Caliman)


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