01/02/2024 VENEZIA – Anche la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e la Biennale hanno voluto ricordare con affetto e gratitudine Sandra Milo, scomparsa nei giorni scorsi. Le parole del presidente Roberto Cicutto. || Il ricordo e l’affetto per Sandra Milo irrompono potenti anche a Venezia, alla presentazione della Biennale di Architettura per onorare una bellissima icona del cinema italiano d’autore, indimenticabile e versatile interprete sia sul versante drammatico, sia su quello della commedia. Sandra Milo fu più volte protagonista alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a partire dagli anni ’50 con registi quali Roberto Rossellini, Federico Fellini e Antonio Pietrangeli, e poi affezionata presenza al Lido fino all’ultima 80. Mostra dello scorso settembre 2023.Il presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto, per oltre 35 anni al lavoro nel mondo cinematografico, prima di salire alla guida dell’importante istituzione culturale veneziana, ne rivela un aneddoto. Stima e affetto ricordati anche dal direttore del Settore Cinema della Biennale Alberto Barbera e dal direttore generale Andrea Del Mercato. Tra i film d’autore con cui Sandra Milo ha partecipato a Venezia, si ricordano: nel 1959 Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini (Leone d’oro ex aequo con La grande guerra di Mario Monicelli), nel 1960 Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli, nel 1961 Vanina Vanini di Roberto Rossellini, nel 1964 La donna è una cosa meravigliosa di Mauro Bolognini, nel 1965 Giulietta degli spiriti di Federico Fellini, nel 1982 Grog di Francesco Laudadio. – Intervistati ROBERTO CICUTTO (PRESIDENTE BIENNALE DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)