31/01/2024 CORTINA D’AMPEZZO – Il CIO ancora ostile a una nuova pista per bob, slittino e skeleton a Cortina, ma salvo colpi di scena clamorosi sul filo di lana ,sarà la Regina ad ospitare le gare olimpiche di scivolamento nel 2026. || Salvo colpi di scena, che tradotto significa ritardi nella consegna dei lavori della Eugenio Monti 2, la sede delle gare olimpiche di scivolamento e cioè bob, slittino e skeleton sarà Cortina d’Ampezzo. C’era grande attesa oggi per la pronuncia del CIO sulla sede di gara, ma dal quartier generale del Comitato Olimpico Internazionale in trasferta in Corea del Sud per i giochi olimpici giovanili, non è arrivato alcunchè. A lasciare tutti col fiato sospeso è stata un’agenzia della AFP che da Losanna alle 10.36 di questa mattina ha diffuso la posizione contraria del CIO al progetto di costruire una nuova pista a Cortina d’Ampezzo; una posizione peraltro già nota sin dal giorno zero ribadita lunedì scorso da Kristin Kloster del Comitato Olimpico in una lettera inviata alle principali associazioni ambientaliste italiane. Per diverse ore, quell’agenzia è parsa la pietra tombale su Cortina. In realtà il CIO, si afferma di qua delle Alpi, non può imporre alcunchè all’Italia, Paese ospitante dei Giochi 2026. La responsabilità dell’organizzazione dei Giochi è della Fondazione Milano Cortina che non ha mai negato altre opzioni. Neppure ieri, quando dal cda è stata confermata Cortina quale sede di gara in attesa della firma del contratto di appalto che la società infrastrutture del Governo SIMICO potrebbe sottoscrivere a giorni con la Pizzarotti di Parma. L’unica presa di posizione odierna in relazione all’agenzia Afp sul CIO è stata quella della senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia, che ha chiesto al ministro Abodi di riferire in aula, in relazione agli extra budget del progetto light mandato a bando senza opere essenziali. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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