30/01/2024 CONEGLIANO – A Conegliano è stata svelata stamattina una panchina bianca in ricordo di tutte le vittime della strada. Autorità e forze dell’ordine hanno lanciato un forte appello ai ragazzi: «ci sono incidenti che si possono evitare». Chiaro il riferimento al giovane Lorenzo Pjetrushi, morto per un tragico incidente mentre faceva car surfing. Su questa tragedia la Procura potrebbe aprire un fascicolo nei confronti del 18 enne, alla guida dell’auto, cugino della vittima, per omicidio stradale || Mentre Conegliano svela nel giardino di Via Filzi, davanti alle scuole dei ragazzi, una panchina bianca in ricordo di tutte le vittime della strada, il pensiero della comunità e del comandante della polizia locale è per Lorenzo Pjetruschi, 18enne deceduto dopo 9 giorni di agonia. Fatale una caduta da un’auto in corsa sulla quale tentava di stare in equilibrio facendo surf, alla guida dell’auto, che poi, ha finito per travolgerlo, il cugino. Ragazzi non andatevele a cercare, il messaggio limpido, quasi una preghiera da parte delle forze dell’ordine, dei familiari di tanti giovani strappati alla vita dalla strada, oggi presenti, per questa cerimonia. Romina Ceccato, mamma di Riccardo Laugeni, una delle 4 vittime della tragedia sulla jesolana del 2019. Toccanti le canzoni cantate dai giovani alunni della scuola media Grava, e la lettera di una giovane mamma. Visibilmente emozionato anche il sindaco Fabio Chies. – Intervistati CLAUDIO MALLAMACE (Comandante Polizia Locale Conegliano), ROMINA CECCATO (Fondatrice Associazione “Alba”), FABIO CHIES (Sindaco di Conegliano) (Servizio di Anna De Roberto)


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