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MARGHERA | IVANA: «LA MIA CASA UNA PRIGIONE. FUORI DROGATI E SPACCIATORI»

30/01/2024 MARGHERA – Da città giardino a supermercato della droga. A Marghera arrestato spacciatore trovato con 60 dosi di droga nascoste tra le guance. Qui la gente vive prigioniera tra le mura di casa tra spacciaotri e siringhe. Il reportage || Le lacrime di Rubens Gebbani, dell’associazione Marghera 2.0, nel nome di ricordi e persone che non ci sono più, di speranze tradite e aspettative oramai dimenticate. Quelle di Ivana, residente di Marghera che vive costantemente sotto assedio di tossici, sbandati e criminali e per questo chiede tutela. In mezzo tra Rubens e Ivana un mare di siringhe con le annesse palline di carta stagnola utilizzate dai tossici per consumare l’eroina e altri tipi di droghe.Piazzale Giovannacci Marghera. Da città giardino a supermercato di sostanze stupefacenti. E’ qui che le forze dell’ordine hanno arrestato uno spacciatore con 59 dosi di droga nascoste tra le guance utilizzando la cosiddetta tecnica del criceto. Siamo a due passi dal pericolosissimo sottopasso dell’orrore di via Rizzardi, con la statua della Madonnina divenuta punto di riferimento di drogati e criminali. «Qui dovrebbe sorgere la nuova Questura, tra incognite progettuali e le uniche certezze: quelle di un terreno contaminato non soltanto dalle siringhe dei tossicodipendenti», conclude RUBENS GEBBANI – Intervistati RUBENS GEBBANI (MARGHERA OGGI 2.0 ) (Servizio di Annamaria Parisi)


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