29/01/2024 VENEZIA – E’ un monito contro gli estremismi politici e la disinformazione storica quello partito dal ghetto di Venezia in occasione del Giorno della Memoria.Per la prima volta, la commemorazione delle vittime della Shoah è stata celebrata con centinaia di studenti delle scuole veneziane. || I canti e le preghiere che quest’anno si sono alzati dal ghetto di Venezia per il Giorno della Memoria delle vittime della Shoah, per la prima volta sono stati accompagnati dalla presenza di centinaia di studenti veneziani. Qui, dove esattamente 80 anni fa avvenne un massiccio rastrellamento nazi fascista. Furono 254 gli ebrei veneziani deportati nei campi di sterminio e solamente 8 quelli che tornarono a casa. Oggi, il messaggio del presidente della Comunità Ebraica veneziana Dario Calimani è per i giovani.Il Giorno della Memoria 2024 che ricorda le sei milioni di vittime assassinate nei campi di sterminio non arriva in un periodo facile: da un lato il radicalizzarsi del conflitto a Gaza dall’altro rigurgiti neo fascisti che si riaffacciano sulla scena politica italiana. Fenomeni che si sommano ad una disinformazione che nell’epoca dei social ha raggiunto la sua massima diffusione. – Intervistati DARIO CALIMANI (PRESIDENTE COMUNITA’ EBRAICA VENEZIA), LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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