28/01/2024 TREVISO – 1485 morti sul lavoro nel 2023, numero che eguaglia quello del 2022, quando sono stati 1484. Il Veneto segue la Lombardia. Per imprese e sindacati è anche un problema di organizzazione del lavoro. || E” il Segretario della Cgil Trevigiana a fare il punto su quanto è stato fatto per la sicurezza nei luoghi di lavoro nel 2023. Con un bilancio ancora pesantissimo, il Veneto segue la Lomboradia, è la seconda regione per dati sugli infortuni. Ed in una Marca che attende ancora la verità sul caso della giovane Anila Grishaj, schiacciata da un macchinario della ditta di surgelati Bocon di Pieve di Soligo, fatto partire inavvertitamente mentre la linea era in manutenzione, il nulla di fatto degli ultimmi anni pesa come un macigno. Tra i le cause per Confapi, che aggrega i piccoli imprenditori anche i modelli organizzativi delle aziende, che sopratutto nella Marca, sono medio piccole e non gestiscono la materia in maniera strutturale. Inail per il 2024 ha messo sul piatto 500 milioni per le aziende. Contributi a fondo perduto fino a 130.000 euro per le imprese che investono su diversi livelli: dai macchinari, alla rimozione dell’eternit fino a progetti per l’adozione di nuovi modelli organizzativi. – Intervistati MAURO VISENTIN (SEGR. GENERALE CGIL TREVISO), MARCO INVERSO (CONFAPI DELEGATO SICUREZZA) (Servizio di Anna De Roberto)


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