27/01/2024 MESTRE – Strage del bus. Per il medico legale incaricato dalla Procura, l’autista Rizzotto non è stato colto da alcun malore ma l’avvocato de “La Linea” raccomanda prudenza perchè, dice, va tenuta in considerazione anche la perizia della Professoressa Basso. || “Ogni dichiarazione è prematura”. A dirlo Massimo Malipiero, legale di Fiorese, amministratore delegato de “La Linea”, all’indomani della deposizione della perizia del medico legale Guido Viel, eseguita sul cuore dell’autista 40enne Alberto Rizzotto, morto a causa dello sfondamento del cranio nell’ impatto dopo la caduta bus, quindi non colto da malore. Il legale evidenzia, infatti, che le consulenze presentate siano due, oltre a Viel, cè quella della cardiologa dell’Università di Padova, Cristina Basso, assegnatale dalla procura a suo tempo per un’indagine più approfondita sul cuore dell’autista, che, spiega Malipiero, introduce invece elementi di rilievo. Nella sua perizia, depositata il 5 gennaio, la Basso scrive che l’esame eseguito evidenzia, si legge, “la presenza di una malattia arterosclerotica delle coronarie, in particolare la sinistra, con placche che provocano un’occlusione del 75%, Nell’ipotesi, si legge ancora, che Rizzotto possa aver avuto un malore la presenza di queste, si configura tra i substrati altamente probabili di morte improvvisa cardiaca. E , conclude, la mancanza di danni ischemici nel miocardio rimane compatibile con l’ipotesi di una morte improvvisa cardiaca” Osservazioni, queste, che, però, il medico legale ha smentito nella sua perizia, non ritenendole compatibili con la morte di Rizzotto.E in attesa degli esiti sulle analisi di bus e guardrail, ora la palla passa alla procura che metterà a confronto le due consulenze, che saranno portate in aula. (Servizio di Ilaria Marchiori)
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