26/01/2024 TREVISO – Spedizione punitiva davanti all’Istituto Riccati ieri mattina, con i ragazzi che in strada hanno fermato auto e bus in transito. I carabinieri stanno indagando, sentiti ragazzi e gli autisti del bus. Un fenomeno, pare, molto conosciuto tra i giovanissimi, quello del regolamento di conti. || Botta e rispota tra giovanissimi. E’ una città tranquilla Treviso, dice uno, l’amica lo sconfessa, il terzo chiosa: succede dappertutto. A fare da sfondo l’episodio di ieri mattina che ha messo al centro delle cronache un gruppetto di giovanissimi che avrebbero atteso, accerchiato e poi colpito un coetenaeo fuori daIl’Istituto Riccati. Notizia che ha già fatto il giro. In giornata i carabinieri hanno sentito la scuola, sentiranno anche gli autisti dei mezzi Mom che i ragazzini, assembrandosi, hanno poi bloccato in mezzo alla strada. Nessuna denuncia ad oggi risulta presentata, nè sono stati segnalati accessi al pronto soccorso, l’hanno chiusa così, tra urla e spintoni, pare, purtroppo pare, stia diventando pericolosamente di moda. A testimoniarlo sono proprio loro, i ragazzi. (Servizio di Anna De Roberto)


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