24/01/2024 PONTE NELLE ALPI – A Soccher la chiamano la piccola “Stonehenge”: studiosi e storici dell’ateneo patavino, in collaborazione con l’associazione “Eco-Museo del Piave”, promuoveranno ulteriori ricerche nel mese di giugno 2024.Il servizio. || Nel bellunese, in località Soccher, scoperti due dolmen di epoca preromana, databili a 3200 anni fa. Mentre proseguono le indagini della Sovrintendenza, il Comune organizza visite guidate.La piccola “Stonehenge” di Soccher è destinata ad arricchirsi di nuove scoperte. Perché, grazie all’interessamento e alle competenze del professor Carlo Mondini, prende forma una collaborazione con l’Università di Padova. A questo proposito, studiosi e storici dell’ateneo patavino, in collaborazione con l’associazione “Eco-Museo del Piave”, promuoveranno ulteriori ricerche nel mese di giugno 2024.Il sito archeologico dell’Età del Bronzo è stato individuato sopra l’abitato della frazione dell’Oltrerai. Ed è la riprova di quanto sia ampio il patrimonio della provincia di Belluno: oltre all’inestimabile valore culturale, la “Stonehenge” di Soccher rappresenta una grande opportunità in chiave turistica. Soprattutto nell’ottica di riscoprire l’autenticità della dimensione locale e il valore di un turismo sostenibile.  Fondamentale è poi la sinergia tra amministrazione comunale, il mondo volontariato e dell’associazionismo, con il coinvolgimento di esperti e studiosi, nell’ottica di portare alla luce le straordinarie ricchezze storiche di un territorio che merita di essere raccontato precisione e passione. Anche attraverso iniziative mirate: come le passeggiate e le visite guidate, capaci di intercettare, non più tardi di un anno fa, l’interesse di circa duecento visitatori nell’arco di un paio di giorni. – Intervistati PAOLO VENDRAMINI (SINDACO PONTE NELLE ALPI) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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