24/01/2024 ROSA’ – Ancora due attentati incendiari a due pizzerie dello stesso proprietario. Distrutto un locale di Rosà, mentre a Cassola in fiamme il portico esterno. || Chiaro il dolo. Un’intimidazione, un avvertimento più che mai eloquente. Perchè, dopo il tentativo di incendiare la pizzeria di via Papa Giovanni 23° a Cassola, martedì della scorsa settimana, in piena notte, quando, dopo avere sfondato una vetrata ed essere stati scoperti sono scappati abbandonando una tanica piena di benzina, alle 4.30 del 24 gennaio sono tornati a colpire il secondo locale gestito da Giovanni Cutillo, la pizzera di Via Mazzini, a Rosà, riuscendo nel loro intento di distruzione. E non contenti, dicevamo, sono ritornati alla pizzeria da Cuti di Cassola, dove le fiamme hanno danneggiato solo l’esterno del locale e parte degli infissi. A Rosà e Cassola massiccio l’intervento dei vigili del fuco, compresi i tecnici del NIA, il nucleo investigativo antincendi del Veneto, per capire da dove sia partito il rogo e dei carabinieri, che hanno piantonato i due ristoranti dove si sono svolti i rilievi per cercare di risalire agli autori del gesto. Nessuna persona coinvolta, ma resta la paura, dopo due simili attentati. E si temono ulteriori ritorsioni. (Servizio di Vanessa Banzato)
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