22/01/2024 MARGHERA – Circa 6.000 lavoratori del settore edile parteciperanno ad uno studio che mette in correlazione lo stress con gli infortuni sul lavoro. Uno studio dal quale si potranno anche trarre pratiche di migliore organizzazione aziendale. || Ridurre lo stress per aumentare la sicurezza sul lavoro. E’ un nuovo progetto di prevenzione per limitare gli infortuni nel settore costruzioni quello che INAIL Veneto e le Scuole Edili della Regione dedicano ad un comparto fortemente caratterizzato per la sua pericolosità e l’elevato numero di casi infortunistici gravi. Nei prossimi sei mesi, dai 4 ai 6 mila operatori del settore parteciperanno ad un’enorme raccolta dati, un’analisi approfondita sullo stress e la sicurezza in edilizia.Carichi di lavoro eccessivi, precarietà, comunicazione inefficace, cambiamenti organizzativi mal organizzati e scadenze ravvicinate possono rappresentare altrettante cause di stress da lavoro correlato che determina un aumento del rischio infortunistico.Approfondire con i lavoratori le cause che generano stress potrebbe consentire la costruzione di percorsi di prevenzione degli infortuni e aiutare piccole e medie imprese edili ad ottenere dati e modelli utili per migliorare l’organizzazzione. – Intervistati CRISTIANO PERALE (PRESIDENTE SCUOLE EDILI VENETO E VENEZIA), ALICE BOSSAN (INAIL VENETO), ANDREA GRAZIOSO (SEGRETARIO GENERALE FILCA CISL VENEZIA), MASSIMO RIVA (PRESIDENTE SCUOLA EDILE BELLUNO) (Servizio di Filippo Fois)


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