22/01/2024 TREVISO – Poche scritte o intere pareti imbrattate, a Treviso sono diversi i muri presi di mira da writers. «Quasi sempre riusciamo a individuarli, spesso non si tratta di ragazzini» spiega il vicesindaco Manera || Scritte apparentemente senza significato se non nel linguaggio dei writers, messaggi e frasi d’amore ma anche disegni, è vario il repertorio dei graffiti nei quali è facile imbattersi camminando per le strade del centro storico di Treviso. Segni isolati o intere pareti imbrattate: da via Canova a via Frà Giocondo passando per via Castel Menardo all’altezza dell’intersezione con via Manin, qui in particolare chi vive o lavora racconta di aver visto nel tempo aumentare considerevolmente il numero delle scritte realizzate con lo spray, «soprattutto dopo Natale la situazione è peggiorata» racconta una commerciante. Scritte che arrivano a interessare persino specchi stradali ma anche e soprattutto colonne, portici, muri di palazzi storici. «Grazie alle telecamere di videosorveglianza quasi sempre riusciamo a individuare i responsabili che spesso sono adulti» chiarisce il vicesindaco Alessandro Manera – Intervistati ALESSANDRO MANERA (Vicesindaco di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)


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