22/01/2024 TREVISO – Il caso Bologna con il limite dei 30km/h in gran parte del territorio comunale. A Treviso il sindaco Conte difende le limitazioni attualmente esistenti ma ne esclude l’estensione ad altre strade ad alto scorrimento || La polemica scoppiata a Bologna dopo l’introduzione dei 30 chilometri orari in gran parte del territorio comunale, non sfiora Treviso dove non c’è alcuna intenzione di estendere il limite di velocità, attualmente in vigore nell’area interna alle mura e in altri quadranti della periferia, ad altre strade ad esempio ad alto scorrimento «francamente lo trovo problematico pensare ad un intero territorio comunale, indistintamente, tutto a 30 km/h, lo trovo irrealizzabile» spiega il sindaco Mario Conte che difende le limitazioni e si dice in linea con le indicazioni del Ministro Salvini. 30 chilometri orari dentro il centro storico e in alcuni punti particolari della periferia in risposta, sottolinea il sindaco, alle richieste dei residenti e non esclude che ci siano nuove zone interessate dal limite. Garantire una corretta e sicura convivenza tra auto, pedoni e biciclette è l’obiettivo e a proposito di due ruote Conte annuncia di aver chiesto all’ufficio tecnico l’acquisto di nuove rastrelliere individuando anche i siti dove parcheggiare la propria bici senza il rischio di furti – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)


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