20/01/2024 MESTRE – Mentre il Viminale annuncia nuove forze militari in arrivo a venezia e terraferma, a Mestre c’è un’impennata di rapine: 5 in 15 giorni. E c’è chi sostiene che il problema principale sia quello sociale. || Il servizio “alto impatto” nel Miranese operato nei scorsi giorni da guardia di finanza e carabinieri è andato in parallelo con i controlli della polizia, a Mestre e Venezia. Sono state identificate oltre 200 persone, soprattutto straniere, in particolare in prossimità della stazione ferroviaria. Grazie all’attività della divisione anticrimine della questura, inoltre, sono stati disposti due fogli di via obbligatori da Venezia, uno dei quali a carico di un cittadino straniero già indagato per ricettazione, e l’altro nei confronti di un uomo che nei giorni scorsi si era reso responsabile di un furto in un centro commerciale. Oltre a 2 daspo urbani, 3 ammonimenti per atti persecutori e 3 ammonimenti per maltrattamenti in famiglia. 20 i veicoli ispezionati. Nelle ultime due settimane, poi, c’è stata un’impennata di rapine in città, concentrate in particolare nel quartiere Piave e a Marghera: 5 in 15 giorni, nonostante i controlli che secondo uno dei cittadini più attivi nelle battaglia per la sicurezza in Via Piave, a poco servono se non si agisce sulla piaga sociale. – Intervistati MATTEO D’ANGELO (ASS. ALTOBELLO IN CAMMINO) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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