17/01/2024 BELLUNO – Tavolo di lavoro in Provincia sulla presenza del lupo, in particolar modo in Alpago, terra dalla quale recentemente è partita una vera e propria richiesta d’aiuto. Presente l’assessore regionale Cristiano Corazzari, si è deciso di costruire un abito su misura di interventi per quella zona entro però il perimetro imposto dalla legge. || Comuni di Alpago e di Chies, polizia provinciale, Coldiretti, consulenti tecnici della Provincia e della Regione. Tutti al tavolo organizzato a Palazzo Piloni sulla questione lupo, la cui presenza nella terra patria del celeberrimo agnello presidio slow food, negli ultimi mesi ha creato problemi pesanti, di serenità dei cittadini e di sicurezza degli allevatori e delle attività ad essi connesse.Al tavolo l’assessore regionale Cristiano Corazzari consapevole della necessità di dare una risposta urgente, specie al territorio alpagoto dal quale le proteste non sono mancate. Esclusi piani di abbattimento, con limitazioni a quello previsto per la dissuasione, per intenderci l’utilizzo dei pallini di gomma. “Qualche lupo ha fatto predazioni ‘eccellenti’ e quindi il tema si è risvegliato anche a livello europeo” ha detto Corazzari.Di tutt’altro valore la questione della serenità dei cittadini, quelli dell’Alpago nei mesi scorsi addirittura invitati a non uscire di sera. – Intervistati ALBERTO PETERLE (SINDACO DI ALPAGO), CRISTIANO CORAZZARI (ASSESSORE TERRITORIO REGIONE VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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