MARGHERA – Protesta questa mattina all’ora di pranzo di diverse realtà sociali, politiche e sindacali veneziane all’esterno della sede della Protezione Civile regionale di Marghera. Chiedono l’istituzione della zona rossa per il contenimento al Covid || Studenti delle scuole superiori insieme all’associazione dei partigiani veneziani ed esponenti della sinistra del territorio si son dati appuntamento a Marghera per la protesta all’esterno della sede della protezione civile regionale. Nel mirino, i provvedimenti delle politiche di contenimento al Covid messi in campo dalla Regione. «Chiediamo misure più restrittive con l’istituzione della zona rossa», dice Gianluca Schiavon di rifondazione comunista.Tra le richieste a Palazzo Balbi le assunzioni immediate di tutto il personale sanitario disponibile, a tempo indeterminato e con garanzia di applicazione del contratto collettivo nazionale di comparto, compreso i 441 Infermieri di famiglia. Infine la proposta per questa Venezia ferita dalla pandemia, “pianificare un nuovo modello di sviluppo”. – Intervistati GIANLUCA SCHIAVON (RIFONDAZIONE COMUNISTA) (Servizio di Annamaria Parisi)