15/01/2024 MESTRE – Da questo pomeriggio traffico deviato per chi da Venezia arriva a Mestre dal Cavalcavia della Vempa per il ripristino del guard-rail incidentato dal 50 enne scampato alla morte ieri mentre era alla guida della sua auto || «Ero in ansia. Correvo veloce perché era suonato l’allarme di sicurezza della mia fabbrica. Stavo andando a capirne e a sincerarmi delle ragioni». Le prime parole a soccorritori e forze dell’ordine dell’imprenditore mestrino di 50 anni che all’alba di domenica è letteralmente scampato alla morte dopo l’incidente avuto lungo il Cavalcavia della Vempa a Mestre, a circa 500 metri di distanza dove il 3 ottobre scorso ci fu la strage del bus con 21 morti.Domenica il 50 enne sembra invece procedesse almeno a 100 chilometri orari, quando anche a causa della strada ghiacciata viste le basse temperature, si è schiantato in corrispondenza della curva a gomito contro il guard-rail sfondandolo e rimanendo a bordo dell’auto sospeso a mezz’aria a 10 metri d’altezza. Una scena a dir poco da brividi. Eppure sebbene sotto choc e fortemente provato, è rimastomiracolosamente illeso e capace di scendere dall’auto per chiedere aiuto. «Non si può liquidare la gravità del fatto con affermazioni del genere», la risposta a distanza a Boraso del gruppo consiliare “Tutta la città Insieme” che aggiunge, «E se fosse stato un bus? Si potrebbero avere meno rischi posizionando semafori, dissuasori o un autovelox». Mentre il Pd chiede l’istituzione di una Commissione per far luce sullo stato di manutenzione dei viadotti della città. «Oggi già al lavoro tecnici e forze dell’ordine per il ripristino del guard-rail danneggiato, con deviazioni alla circolazione per i veicoli che da Venezia si dirigono verso Mestre Centro, con indicazioni verso le vie Torino e Marghera», spiega Renato Boraso assessore alla mobilità del Comune di Venezia. – Intervistati RENATO BORASO (ASSESSORE ALLA MOBILITA’ DI VENEZIA) (Servizio di Annamaria Parisi)


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