TREVISO – Ieri durante la nostra diretta il sottosegretario Variati aveva dichiarato come la crisi di governo stia rallentando i lavori dell’esecutivo anche sul fronte ristori. Dura la replica del presidente Anci Veneto Conte || “E’ scandaloso quanto sta succedendo, chiediamo sacrificio ai nostri cittadini e di contro non arrivano ristori ma la motivazione per cui non arrivano non possono essere le beghe di un governo”. Non usa mezzi termini Mario Conte presidente Anci Veneto commentando le dichiarazioni del sottosegretario all’interno Achille Variati ieri durante la nostra diretta. L’ex sindaco di Vicenza aveva ammesso come la crisi di governo stia rallentando i lavori, compresa l’approvazione di un nuovo decreto che preveda un ulteriore scostamento di bilancio che metta a disposizione delle attività soldi contanti: “noi sindaci riceviamo quotidianamente imprenditori, ristoratori, partite iva in lacrime, ci sono dipendenti che rischiano di perdere lavoro e I ristori non arrivano, ai nostri cittadini non interessa se una poltrona va da una parte o dall’altra’’ continua Conte che aggiunge “siamo chiamati tutti alla responsabilità in primis questo governo che deve dare risposte immediate, noi come sindaci, rincara il presidente Anci Veneto, diamo risposte immediate e raschiamo I bilanci comunali per sostenere le attività, la politica romana non può voltare le spalle all’economica dei nostri territori perchè non si mettono d’accordo”. Con il Veneto in fascia arancione, il tema dei ristori diventa ancora più urgente: “I ristori che sono stati promessi devono immediatamente arrivare qui si rischia per chiacchiere politiche di perdere il 35% del tessuto economico delle nostre città” conclude Conte – Intervistati MARIO CONTE (Presidente Anci Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)


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